Havas presenta il suo piano strategico Converged mentre si apre un nuovo capitolo della sua storia

Converged è anche il nuovo ‘sistema operativo’ del gruppo che si appoggia sui risultati del piano strategico lanciato 10 anni fa con l’investimento di 400 milioni di euro in innovazione e la creazione dei Village per sviluppare ulteriore crescita

Credit: Stephane Sby Balmy

Preceduto da un solo al violino di Damien Escobar, Chief musical officer del gruppo, il quale ha eseguito il nuovo sonic branding di Havas, il Ceo Yannick Bolloré ha aperto la tradizionale conferenza stampa annunciando il lancio del nuovo piano strategico Converged in preparazione di una nuova fase della sua storia. “Quest’anno è un anno molto speciale, ci prepariamo a un nuovo capitolo della nostra storia partendo da una situazione di forza e risultati positivi”, ha detto Bolloré. “Dieci anni fa abbiamo implementato un piano strategico potente e integrato di cui oggi vediamo i risultati”, ha aggiunto spiegando quanto sia stato importante portare sotto l’unico tetto dei Village tutti i talenti.

Non meno importanti sono stati i 600 milioni di euro investiti in innovazione, tech, data e partnership per rafforzare la creatività. “Investiamo in tecnologia, ma l’output deve essere creativo e deve essere sempre, migliore di quanto possa fare l’IA”.

Il nuovo piano prevede ulteriori 400 milioni di investimenti nei prossimi 4 anni, con il rafforzamento dell’approccio cliente-centrico in grado di sbloccare tutto il potenziale delle capacità di Havas in tutti i mercati.

Il sistema operativo, ha spiegato Bolloré, “ci permetterà di connettere strumenti e practice, dalla creatività alla strategia, dal media alla produzione alla customer experience per ottenere migliori risultati, anche in termini di costi, per i nostri clienti”. Converged, ha aggiunto, è totalmente aperto e interoperabile, ha già dato i primi risultati, sperimentati per primi da KFC (quest’ultimo, appena premiato a Cannes Lions con due bronzi nella categoria OOH, ndr) e JBL, e sarà implementato nelle prossime settimane dandovi accesso a tutti i clienti.

Il nuovo capitolo è quello che si aprirà quando sarà approvato dagli azionisti il progetto di Vivendi di scissione parziale che prevede la quotazione in borsa di Canal+ e Havas. “Se questo progetto si materializzerà, Havas sarà nuovamente quotata con tutti i pro e i contro, ovvero più pressione da parte del mercato, ma anche più agilità e più risorse per crescere. Naturalmente, la relazione con le altre aziende di Vivendi resteranno strette: diciamo che da un rapporto di fratellanza passeremo a uno di cuginanza”, ha detto. Il progetto dovrà essere approvato dalla maggioranza degli azionisti di Vivendi, di cui Bolloré ha solo il 30% circa, e in caso positivo potrebbe andare in porto tra la fine del 2024 e la fine del Q2025.

Il cambiamento, ha detto il Ceo di Havas, è dettato dalla mutazione che sta attraversando l’industria dell’advertising e dall’evoluzione dei bisogni dei clienti. “È il momento ideale per abbracciare un cambiamento radicale, e il nostro approccio è sempre più consulenziale. Vediamo che i clienti chiedono davvero più integrazione, più agilità, più velocità e costi più sostenibili”, ha concluso Bollorè.

A.C.

Havas presenta il suo piano strategico Converged mentre si apre un nuovo capitolo della sua storia ultima modifica: 2024-06-19T08:46:15+02:00 da Redazione

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